Art. 25 - I Missionari della Carità Politica, pur facendo parte dell’Associazione, nello svolgimento dell’attività politica e nella correlativa assunzione di responsabilità nella gestione del potere nella comunità civile, nelle associazione e nelle istituzioni, agiscono sotto la loro diretta responsabilità, tenendo nettamente distinto il loro operato sociale politico dalla vita dell’Associazione.
Art. 26 - I Missionari della Carità Politica impegnati attivamente nel sociale e nel politico riceveranno dall’Associazione orientamenti di principio che ripropongono i criteri normativi del Vangelo, interpretato dal magistero della Chiesa: principi che essi dovranno tradurre nelle situazioni concrete in coerenza con la loro fede e in comunione con i fratelli.